L’ultima produzione firmata da QA-QuasiAnonimaProduzioni e Nutrimenti Terrestri vola in Brasile: lo spettacolo teatrale Sette, uno studio a partire da Sette contro Tebe di Eschilo, nato in seno ad un’ampia riflessione sulla tragedia antica e la messinscena contemporanea ad opera di Auretta Sterrantino e Vincenzo Quadarella, con la complicità e il supporto di Maurizio Puglisi per Nutrimenti Terrestri, andrà in scena il 6 novembre alle ore 20:00 presso il Teatro Municipal Domingos de Oliveira, Fundação Planetario da Cidade do Rio De Janeiro. Lo spettacolo è ospitato all’interno dell’ottava edizione di CLASTEA, dedicato a “Carioca Dionysiacs: on Greek-Latin Theatre and it’s receptions”, un progetto di respiro internazionale che coinvolge università del Portogallo, della Spagna, del Brasile e dell’Argentina, con la cura di coniugare la ricerca teorica e il confronto con le performance contemporanee.
Dopo una prima fase di residenza creativa svoltasi a Messina a settembre 2023, il progetto ha preso forma al Dipartimento di Filologia Classica della Facoltà di Filosofia e Lettere dell’Università di Malaga ed, in forma di studio, è andato in scena al Teatro Paulo Quintela della Facoltà di Lettere dell’Università di Coimbra in collaborazione con il Centro de Estudos Clássicos e Humanísticos, alla Sala Palmireno di Valencia e all’Istituto Italiano Statale Comprensivo di Barcelona. La compagnia è poi rientrata in Italia per il debutto del 28 e 29 novembre 2023 alla Sala Laudamo di Messina inaugurando la seconda parte di questo ampio progetto ovvero il Convegno Internazionale dedicato agli studi sul teatro antico e la messinscena contemporanea dal titolo Varcare la soglia. Teatro, rito e festa tra passato e presente svoltosi a Messina e Siracusa tra novembre e dicembre 2023 e organizzato in collaborazione con l’Università di Messina (DICAM, professoressa responsabile Mariangela Monaca) e le università di Malaga e Coimbra. Ben accolto dal pubblico e dalla critica, lo spettacolo SETTE scritto e diretto da Auretta Sterrantino, con le musiche originali e il progetto audio di Vincenzo Quadarella, (assistente alla regia Elena Zeta) ha continuato il suo percorso e dopo una replica a Malaga nel mese di febbraio e una a Coimbra per Festea nel mese di giugno, lo spettacolo è stato in Italia ad agosto, prima a Reggio Calabria e poi al Tiere Teatro Festival di Osoppo (Udine). Adesso lo spettacolo riprende un cammino internazionale. A Rio De Janeiro, nuovamente in scena ci saranno Giulia Messina (Eteocle), che lavora con la compagnia dal 2018, vincitrice del Premio Hystrio alla Vocazione 2023 e, al suo fianco, la giovanissima Carlotta Maria Messina (Polinice), entrambe diplomate all’ADDA (Accademia D’Arte del Dramma Antico) della Fondazione INDA di Siracusa.